Sempre più spesso mi imbatto in donne, più o meno giovani, che posseggono o semplicemente ambiscono ad un prezioso Tiffany. Alcune di loro hanno il desiderio di ricevere un qualunque oggetto proveniente dalla famosa gioielleria newyorkese che ha vestito donne come Jaqueline Kennedy o Elizabeth Taylor, altre bramano un oggetto specifico che va particolarmente di moda, come il celeberrimo bracciale con cuore in argento sterling della collezione “Return to Tiffany”.
Per quale motivo? Semplice moda o c'è una ragione specifica? Non è sempre facile capire perché e per come partono le mode (veramente, non lo è mai!): partono e basta. Non per questo, però, si deve gettare la spugna e rinunciare a
capire i fenomeni che ci circondano, vi pare?
Tiffany & Co. è un'azienda statunitense, fondata nel 1837 da Charles Lewis Tiffany, “The king of diamonds”, e John B. Young a Manhattan che si occupa della vendita di gioielli anche se non tutti sanno che, inizialmente, il negozio vendeva una gran varietà di articoli comprendente anche cancelleria (a tutt’oggi si possono acquistare sul sito delle penne a sfera da borsetta molto eleganti e funzionali ad un prezzo piuttosto contenuto, come quelle della collezione Elsa Peretti in rutenio).
Tra l’altro, la questione
dei materiali utilizzati è molto interessante, poiché Tiffany’s è stata ed è pioniera
nell’utilizzo di nuove leghe metalliche come il rubedo (presentata in occasione
del suo 175° anniversario nel 2012). Senza contare il fatto che
l’azienda, nel corso della sua storia, può vantare incarichi di grande
rilevanza come l’aver ridisegnato, nel 1880, lo stemma degli Stati Uniti sulla
banconota da un dollaro.
La sua popolarità, però, è senza
dubbio legata al celeberrimo film Colazione da Tiffany, diretto da Blake
Edwards e tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote, con la divina Audrey
Hepburn che, per pubblicizzare il film, indossò il prestigioso diamante giallo dell'azienda incastonato in una collana.
Particolarmente
apprezzabile, almeno per quanto mi riguarda (ci tengo al pianeta in cui vivo!),
che l’azienda si sia opposta allo scavo di una miniera d’oro che minacciava il
parco nazionale di Yellowstone e che abbia interrotto la produzione di gioielli
in corallo, poiché non vi è alcun sistema poco invasivo per raccogliere i coralli
rossi senza danneggiare l’ecosistema marino.
Inoltre, Tiffany’s vanta
una scuderia di stilisti davvero notevole come Elsa Peretti e Paloma Picasso.
Io simpatizzo per la figlia del genio Pablo Picasso che spesso ha posato nelle
opere del padre. Lo so, sono di parte perché amo particolarmente le opere del
pittore e scultore spagnolo, ma la produzione di Paloma Picasso è davvero
raffinata ed elegante! Degna di nota è la collezione Olive Leaf dove impera il
tema della foglia d’ulivo, simbolo di pace e abbondanza nel cristianesimo.
Il collegamento con la colomba (paloma), portatrice del ramoscello d’ulivo a Noé dopo il diluvio universale, viene spontaneo. Sarà un caso? Diciamo che sono una di quelle persone che al caso crede davvero poco! Al di là delle speculazioni di ogni tipo, segnalo l’elegante pendente, della collezione appena citata, in argento a soli 150 euro (spero che questo post lo legga anche mio marito e tragga ispirazione!)
Il collegamento con la colomba (paloma), portatrice del ramoscello d’ulivo a Noé dopo il diluvio universale, viene spontaneo. Sarà un caso? Diciamo che sono una di quelle persone che al caso crede davvero poco! Al di là delle speculazioni di ogni tipo, segnalo l’elegante pendente, della collezione appena citata, in argento a soli 150 euro (spero che questo post lo legga anche mio marito e tragga ispirazione!)
La cosa migliore per
conoscere l’intero mondo di Tiffany è collegarsi allo store ufficiale (assolutamente l'unico ed originale): non fatevi
ingannare da chi propone outlet e cose del genere, rischiate di prendervi una
grossa fregatura! Chiaramente non tutti i prezzi sono per ogni tasca, ma se
spulciate bene, vi accorgerete che ci sono articoli per ogni esigenza e di
diverse fasce di prezzo. Quello che conta non è il prezzo, ma il buon gusto!
2. Pendente Olive Leaf di Paloma Picasso. Prezzo: 150 euro
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