sabato 28 febbraio 2015

Addio signor Spock



Lunga vita e prosperità
Spock

A differenza di molte altre ragazzine mie coetanee che vedevano cose più specifiche per la loro età, mio padre ha sempre pensato che dovessi aprire i miei orizzonti. E quale modo migliore se non avvicinarmi alla fantascienza? Ricordo ancora i suoi racconti su Viaggio al centro della terra o Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne e non solo: spesso mi coinvolgeva in quel che guardava alla televisione fantasticando di essere in posti lontani anni luce per conoscere nuove civiltà. Ed è proprio qui che partono i miei ricordi sul signor Spock,

primo ufficiale vulcaniano della nave stellare Enterpise della serie televisiva di Gene Roddenberry a partire dal 1966.

Leonard Nimoy (1931- 2015) non era solo un bravo attore, ma anche poeta e musicista. L'interpretazione del primo ufficiale vulcaniano nella serie televisiva Star Trek (trasmessa dal 1966 al 1969) gli valse tre candidature al premio Emmy. Nonostante nella sua lunga carriera abbia interpretato anche altri ruoli, ricordiamo il film Catlow (1971) accanto al premio oscar Yul Brynner, Nimoy tornò ben presto al suo personaggio più famoso. Le sue ultime interpretazioni come Spock anziano sono in Star Trek: Il futuro ha inizio (2009) e Into Darkness - Star Trek (2013) diretti entrambi da J. J. Abrams.
L'attore si è spento venerdì scorso a 83 anni a causa di una gravissima malattia polmonare: la broncopneumatopatia cronica ostruttiva che blocca progressivamente il flusso di ossigeno ai polmoni.
Ora l’unico protagonista della storia rimasto in vita è il capitano Kirk, William Shatner



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