lunedì 23 marzo 2015

Film del giorno: The dreamers di Bernardo Bertolucci

The dreamers (I sognatori) di Bernardo Bertolucci (2003)

Eva Green, Michael Pitt e Louis Garrel in "The Dreamers"

Altro “filmone” del week end consigliato. D’altronde stiamo parlando di Bernardo Bertolucci, mica di “pizza e fichi”. Questa volta non ho sorseggiato il mio solito whisky con ghiaccio: mio marito era stufo del mio alito ed inoltre sono rimasta talmente rapita dalla pellicola che non ho avuto modo di alzarmi per farmi un bicchierino.


The Dreamers  (I sognatori) è un film del 2003 del regista italiano Bernardo Bertolucci. basato sul racconto The Holy Innocents di G. Adair che poi si è occupato anche della sceneggiatura del film.
Il film si apre con una stupenda Parigi ancora apparentemente pacifica e che presto "sbotterà" con la Primavera del 1968.
Matthew è un giovane studente americano che arriva nella capitale francese per studiare la lingua. Il giovane è appassionato cinefilo (ma che straordinaria somiglianza con la sottoscritta!) e, siccome ha difficoltà a socializzare a causa della poca familiarità con la lingua, passa i suoi pomeriggi alla Cinémathèque française dove il cinema è visto come una sorta di rifugio dalla realtà che lo circonda e da quello che sta per accadere. Qui incontra Isabelle e suo fratello gemello Théo che lo invitano a star da loro avendo la casa libera dai genitori, intellettuali con una loro vita che "staccano" continuamente assegni forse per non sentire il peso della responsabilità del loro ruolo e delle loro scelte (chi è senza peccato scagli la prima pietra! Fare i genitori non è affatto semplice!).
Restando a stretto contatto coi gemelli, Matthew scopre la loro intimità incestuosa e viene trascinato in giochi perversi ed erotici nonché in uno strano ménage à trois
Il punto di contatto tra le idee dei tre ragazzi è il cinema e proprio i film risultano essere una serie continua di interessanti citazioni come ad esempio Bande à part (i tre ragazzi corrono per le sale del Louvre imitando quelli del film e cercando di battere il loro record), Venere bionda con Marlene Dietrich (Isabelle ne recita una scena), La regina Cristina sempre con Marlene Dietrich (Isabelle recita la scena in cui la regina Cristina "memorizza la stanza"), Gioventù bruciata (il film viene citato in un dialogo su Nicholas Ray), Luci della città (Matthew e Théo mettono a confronto Keaton e Chaplin) e tanti altri.
La scena conclusiva del film è piuttosto brusca: i ragazzi sono trascinati alla realtà dai moti studenteschi e i due gemelli si lasciano andare alla violenza mentre Matthew cerca di dissuaderli. I tre si allontanano per sempre consapevoli delle loro diversità socio-culturali.

Quando ho visto Matthew ho notato una certa somiglianza con DiCaprio ed inoltre persino il doppiatore Pezzulli è il solito che doppia DiCaprio. Ed effettivamente, andando a spulciare, ho saputo che il ruolo era stato effettivamente proposto a DiCaprio che poi rifiutò perché aveva già firmato per The Aviator con Scorsese.
Benché questo The dreamers a me sia piaciuto, è stato un fallimento al botteghino riuscendo ad incassare poco più di dei soldi stanziati per la sua realizzazione. Un vero peccato, una di quelle volte in cui l’arte non è capita.



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