lunedì 16 marzo 2015

Frasi celebri dal film "Novecento" di Bernardo Bertolucci

Scena dal film "Novecento" di Bernardo Bertolucci

I fascisti non sono mica come i funghi, che nascono così, in una notte. No. I fascisti sono stati i padroni a seminarli: li hanno voluti, li hanno pagati. E coi fascisti i padroni hanno guadagnato sempre di più, al punto che non sapevano più dove metterli, i soldi. Così hanno inventato la guerra , ci hanno mandato in Africa, in Russia, in Grecia, in Albania, in Spagna… ma chi paga siamo sempre noi.
Olmo Dalcò, il figlio di Rosina (Gérard Depardieu)

Dei contadini ce n'è bisogno, se no la terra va in malora. Ma il padrone? A cosa serve il padrone?
Alfredo Berlinghieri, il figlio di Giovanni e Eleonora (Robert De Niro)

Mi piace il profumo della terra.
Guardi che quella è merda secca!
Ada Fiastri Paulhan, la moglie di Alfredo (Dominique Sanda) e Olmo Dalcò, il figlio di Rosina (Gérard Depardieu)

Forse la verità è che quando un uomo non fa niente per tutta la vita, ha troppo tempo per pensare. 
Leo Dalcò, il contadino dei Berlinghieri (Sterling Hayden) e Alfredo Berlinghieri, il proprietario terriero (Burt Lancaster)

Che Dio benedica l'amore in primo luogo e subito dopo il "tempo libero": senza di esso saremmo solo delle pedine insulse nell'ingranaggio della vita. Solo grazie al tempo non dedicato al lavoro o alle attività essenziali per la nostra sussistenza possiamo pensare, creare ed dare corpo alle nostre idee!
Suzie Wang

1 commento:

  1. Dopo aver letto il commento di Suzie Wang, su questo piano, penso che non

    ci sia altro da dire.

    Grazie.

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